Segnaletica stradale, l’importanza dei segnali stradali

La segnaletica stradale è un elemento fondamentale per la sicurezza e l’ordine del traffico su strada. Si tratta di una componente chiave per prevenire incidenti e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Ogni giorno milioni di persone in tutto il mondo si affidano a segnali, pittogrammi ed indicatori per guidare in sicurezza e raggiungere le proprie indicazioni in modo efficiente.

La segnaletica stradale crea un sistema di regole comprensibile ed uniforme per tutti i partecipanti al traffico.

Attraverso segnali di limite di velocità, indicazioni per girare a destra o sinistra, semafori e molti altri, la segnaletica assicura che i guidatori siano a conoscenza delle norme e delle condizioni stradali.

La segnaletica stradale aiuta a prevenire comportamenti pericolosi favorendo il rispetto reciproco tra gli utenti della strada.

Rispettare e comprendere la segnaletica stradale non è solo un obbligo, ma un atto di responsabilità verso noi stessi e verso gli altri utenti della strada.

I segnali stradali non sono solo segni, ma strumenti vitali per guidare in sicurezza e con rispetto reciproco.

L’importanza della segnaletica stradale 

Una delle principali ragioni per cui la segnaletica stradale è fondamentale è la prevenzione degli incidenti.

Gli indicatori di stop, di doppia direzione, di attraversamento pedonale e di pericolo segnalano potenziali situazioni pericolose agli automobilisti, consentendo loro di reagire in modo adeguato.

I segnali che indicano curve strette o ostacoli sulla strada, riducono il rischio di collisioni ed incidenti imprevisti.

La segnaletica stradale non riguarda solo i guidatori, ma anche la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. Segnali pedonali ed attraversamenti pedonali segnalano ai pedoni quando è sicuro attraversare la strada, contribuendo a ridurre incidenti tra pedoni e veicoli.

Segnali ciclabili indicano corsie appositamente dedicate ai ciclisti, creando uno spazio sicuro per loro e riducendo il rischio di collisioni con altri veicoli.

Oltre alla sicurezza, la segnaletica stradale migliora l’efficienza del traffico. Indicazioni chiare e precise aiutano i guidatori a raggiungere le loro destinazioni più rapidamente e senza intoppi, riducendo il rischio di errori di percorso e ingorghi.

Segnali di indicazione autostradale, cartelli di uscita ed indicatori di direzione sono fondamentali per guidare gli automobilisti attraverso reti stradali complesse.

La segnaletica stradale rispetta norme e regolamenti definiti a livello locale, nazionale e internazionale. Questi standard assicurano che i segnali siano uniformi e facilmente comprensibili, indipendentemente dalla lingua o dalla cultura. Ciò è particolarmente importante per i guidatori in viaggio o per quelli provenienti da diverse parti del mondo.

Segnali stradali, tipologie e caratteristiche 

I segnali stradali sono suddivisi in diverse categorie a seconda del loro scopo e del messaggio che trasmettono agli utenti della strada.

Tutti i segnali stradali possono classificarsi in 3 grandi gruppi:

  1. segnali di pericolo;
  2. segnali di prescrizione (precedenza, obbligo, divieto);
  3. segnali di indicazione.

Segnali di pericolo, caratteristiche ed esempi 

I segnali appartenenti alla prima categoria richiamano l’attenzione su situazioni potenzialmente rischiose per il conducente e per gli altri utenti della strada.

Salvo eccezioni, i segnali di pericolo devono essere posti a una distanza di 150 metri dall’inizio del rischio in questione.

Nella maggior parte dei casi, tali cartelli hanno la forma di un triangolo con il vertice rivolto in alto. Il fondo è di colore bianco, incorniciato da un bordo rosso e le varie situazioni di rischio sono mostrate con disegni stilizzati di colore nero.

I segnali di pericolo possono essere accompagnati ed integrati da pannelli esplicativi di forma rettangolare, contenenti altri simboli o brevi iscrizioni, che servono a precisare il significato del segnale, a definire la validità nello spazio e nel tempo o a circoscriverne l’efficacia a particolari categorie di utenti.

Quando si avvista un qualunque segnale di pericolo, occorre per prima cosa moderare la velocità. È poi necessario tenere altri comportamenti più specifici, a seconda dei diversi casi.

Di seguito i principali esempi di segnali di pericolo:

  • Curve pericolose. Tali segnali stradali di pericolo evidenziano la presenza di curve, singole o in successione, capaci di limitare la visuale o il controllo del mezzo per via delle caratteristiche planimetriche della strada oppure del raggio di curvatura. Possono essere integrati con pannelli recanti la scritta “tornante”, il numero delle curve o l’estensione del pericolo.
  • Passaggio a livello, con o senza barriere. Sono segnali di pericolo posti in prossimità di un incrocio con una strada attraversata dai binari. In presenza di barriere, l’icona del segnale rappresenta una sorta di piccola recinzione. Quando il passaggio a livello è senza barriere, sul cartello stradale è disegnata una locomotiva a vapore. In questo secondo caso, in corrispondenza della striscia di arresto, vi è presente anche la cosiddetta Croce di Sant’Andrea.

Segnali stradali di Prescrizione, caratteristiche ed esempi 

I segnali di Prescrizione, di differenti forme e colori, si distinguono in:

  • segnali stradali di precedenza (triangolari con vertice alto o basso e altre forme);
  • segnali stradali di obbligo (i segnali stradali a sfondo blu);
  • segnali stradali di divieto (segnali circolari) ;
  • segnali stradali di indicazione.

Segnali stradali di indicazione, caratteristiche ed esempi 

Questa categoria di segnali stradali è la più ricca e varia in fatto di forme e colori.

I segnali di indicazione fanno parte della segnaletica stradale verticale e sono indispensabili per dare informazioni su svolte, utilizzo delle corsie.

A regolamentarli interviene l’articolo 39 del Codice della Strada, che li suddivide nelle seguenti categorie:

  • preavviso (intersezione e preselezione);
  • direzione;
  • conferma;
  • identificazione e progressive distanziometriche;
  • itinerario e località;
  • nome strada;
  • turistici e di territorio.

In totale i segnali d’indicazione sono ben 134 simboli ed usano vari colori di sfondo:

  • Verde per le autostrade.
  • Blu per le strade extraurbane.
  • Bianco per strade urbane.
  • Giallo per i segnali temporanei per cantieri.
  • Marrone per le indicazioni di località o punti di interesse.
  • Nero opaco per le zone industriali, artigianali e commerciali.

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