Guida trattori agricoli e forestali: formazione e competenze

L’articolo 73 del decreto Legislativo 81/2008 stabilisce che per la guida di trattori agricoli e forestali, sia a ruote che a cingoli, occorrono competenze specifiche e formazione ad hoc, al fine di prevenire i rischi legati all’attività lavorativa. La guida di trattori agricoli e forestali richiede competenze ed una buona conoscenza delle normative di sicurezza.

Gli addetti che utilizzano questi mezzi hanno l’obbligo di partecipare ad appositi corsi nei quali si studiano i mezzi e si impara ad usarli ed a fare le manovre, si impara ad utilizzare i dispositivi di protezione individuale, si impara la corretta gestione del ricovero del trattore affinché non riporti danni o subisca alterazioni che possano causare dei pericoli per l’incolumità.

Tutti gli addetti che operano su trattori agricoli e forestali, grazie allo specifico corso di formazione, sono in grado di operare anche in situazioni particolari e sono messi nelle condizioni di sapersi comportare in qualsiasi circostanza, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza.

Al termine del corso di formazione si ottiene un attestato che abilita alla guida di trattori agricoli e forestali, sia a ruote che a cingoli, ha valore legale e la sua validità è di 5 anni.

Formazione per la guida di trattori agricoli e forestali 

 Il patentino che abilita alla guida dei trattori è entrato in vigore nel 2013 a seguito dell’Accordo Stato- Regioni, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Non si tratta di una vera e propria patente ma di un’abilitazione che si acquisisce attraverso la frequenza di un corso, fondamentale per mettere in condizione gli operatori di acquisire le competenze e conoscenze necessarie per utilizzare i mezzi agricoli senza mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri.

Al corso di formazione possono partecipare solo i lavoratori del settore agricolo, quindi tutti gli imprenditori agricoli e tutti coloro che svolgono le attività seguenti: silvicoltura, coltivazione del fondo, allevamento di animali e qualsiasi attività a queste connessa.

È necessario documentare il fatto di avere 2 anni di esperienza nel settore agricolo mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Come se non bastasse, tale requisito non deve essere stato acquisito in un periodo antecedente i 10 anni.

Il corso può essere organizzato da Enti di formazione ed associazioni di categoria. La sua durata non è uguale in tutta Italia in quanto a stabilirla sono le singole Regioni.

La durata si attesta fra le 8 e le 13 ore suddivise in 3 moduli, al termine dei quali si deve superare un test che attesta la competenza acquisita.

L’abilitazione è necessaria per la guida di tutti i mezzi utilizzati nel settore agricolo e forestale.

Programma del corso per la guida trattori agricoli e forestali 

Il corso si articola in 3 moduli: uno giuridico, uno tecnico e due pratici, ognuno dei quali prevede delle verifiche.

Il modulo giuridico ha la durata di un’ora durante la quale vengono trattate le responsabilità dell’operatore, con cenni alla normativa sull’igiene e la sicurezza con riferimento all’uso dei mezzi semoventi con operatore a bordo.

Il modulo tecnico dura due ore durante le quali vengono mostrate le varie categorie di trattori, i dispositivi di sicurezza, le componenti del trattore, le verifiche e i controlli che devono essere svolti prima di mettersi alla guida nonché i dispositivi di protezione individuale che devono essere indossati durante la guida.

Molto importante è la formazione che si riceve in relazione alle attività ed alle manovre che si possono svolgere in sicurezza tenendo conto delle diverse condizioni.

I 2 moduli pratici hanno una durata variabile, durante le quali ci si accinge materialmente alla guida di trattori sia a ruota che cingolati. Questi 2 moduli sono molto importanti perché ci si abitua a guidare materialmente il mezzo con e senza attrezzature, si mettono in pratica le tecniche di guida, si studiano i controlli da svolgere prima di salire a bordo, si prende conoscenza dei comandi e dei dispositivi di sicurezza, si apprende come pianificare ed organizzare le operazioni da fare materialmente sul campo.

I due moduli prevedono poi una verifica pratica con due prove di guida che possono essere svolte con o senza l’uso di attrezzature.

Corso di aggiornamento per la guida trattori agricoli e forestali 

La durata dell’abilitazione alla guida di trattori agricoli e forestali è di 5 anni, trascorsi i quali il lavoratore deve frequentare un corso di aggiornamento della durata di almeno 4 ore.

Anche i corsi di aggiornamento, così come la formazione per il conseguimento del patentino, sono tenuti da Enti di formazione abilitati sul territorio.

I corsi sono organizzati da strutture tecniche delle Regioni operanti nell’ambito della prevenzione, come l’INAIL e le ASL, ma anche e soprattutto dalle associazioni di categoria come Confagricoltura, Coldiretti e Cia, da enti riconosciuti dalle Regioni ed aventi più di 6 anni di esperienza nella formazione in ambito della sicurezza, oppure ancora da enti con più di 3 anni di esperienza nella formazione per specifiche attrezzature di lavoro.

Cosa succede se si guida un trattore senza l’abilitazione? 

Se si guida un trattore agricolo o forestale senza la necessaria abilitazione si hanno conseguenze piuttosto gravi e ricadono sul datore di lavoro.

L’articolo 55 comma 5 lettera C,  prevede l’arresto ed un periodo di detenzione che va da 2 a 4 mesi, oppure l’ammenda da 1.200 a 5.200 euro per la mancata o inadeguata formazione del lavoratore, dei dirigenti e dei preposti in materia di salute e sicurezza.

Se la violazione dell’obbligo di formazione è commessa da 5 o 10 lavoratori, la sanzione è addirittura raddoppiata o triplicata a seconda dei casi.