Il corso di primo soccorso è un obbligo fondamentale per molte aziende e professionisti, in particolare per chi lavora in ambienti dove esistono rischi per la sicurezza e la salute. Il suo scopo è quello di formare i dipendenti ad intervenire tempestivamente in caso di emergenze mediche, riducendo al minimo i danni prima dell’arrivo di personale sanitario qualificato. Le competenze acquisite durante il corso devono essere mantenute aggiornate nel tempo. Vediamo insieme quando effettuare l’aggiornamento del corso di primo soccorso scaduto per restare conformi alle normative vigenti e per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.
Come aggiornare il corso di primo soccorso scaduto
Quando il corso di primo soccorso è scaduto, è fondamentale procedere tempestivamente con un corso di aggiornamento per mantenere le proprie competenze e restare conformi alla normativa vigente.
Un’adeguata formazione evita sanzioni legali, consentendo di affrontare con sicurezza e competenza situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi in ambito lavorativo.
L’aggiornamento periodico delle competenze è un investimento fondamentale per la salute e il benessere di tutti i dipendenti.
A seguire gli step da seguire per procedere all’aggiornamento del corso di primo soccorso scaduto.
Verificare la scadenza del corso di primo soccorso
Il corso di primo soccorso ha una validità di tre anni. Se la formazione è scaduta o si avvicina alla scadenza, è il momento di pianificare l’aggiornamento.
È responsabilità del datore di lavoro monitorare le scadenze e garantire che gli addetti al primo soccorso siano sempre in regola.
Iscriversi ad un corso di aggiornamento primo soccorso
L’aggiornamento del corso di primo soccorso può essere organizzato tramite enti di formazione accreditati, associazioni di categoria o presso aziende che offrono corsi di sicurezza sul lavoro.
Il corso deve essere conforme alla normativa vigente ovvero il Decreto Legislativo 81/08.
La durata del corso di aggiornamento varia in base al gruppo di appartenenza dell’azienda:
- Gruppo A (aziende ad alto rischio): il corso di aggiornamento dura 6 ore.
- Gruppo B e C (aziende a rischio medio o basso): la durata del corso è di 4 ore.
L’aggiornamento si concentra sugli aspetti pratici del primo soccorso, con un focus su:
- Rianimazione Cardiopolmonare (RCP).
- Utilizzo del defibrillatore (DAE).
- Gestione delle emergenze comuni: traumi, ustioni, emorragie, e perdite di coscienza.
- Manovre di disostruzione delle vie aeree.
Se il corso di primo soccorso non viene aggiornato entro i tre anni, l’abilitazione dell’addetto scade, esponendo il datore di lavoro a:
- Sanzioni amministrative.
- Rischio legale in caso di incidenti sul lavoro, soprattutto se il mancato intervento o la cattiva gestione dell’emergenza è legato all’assenza di aggiornamento delle competenze.
Se il corso è già scaduto, è importante iscriversi al più presto ad una sessione di aggiornamento per corsi di primo soccorso.
La normativa è molto restrittiva e non prevede un periodo di tolleranza prolungato, quindi è essenziale non posticipare l’aggiornamento.
Corso di aggiornamento primo soccorso: quali sono i temi trattati?
Il corso di aggiornamento di primo soccorso si concentra sulle pratiche più importanti e sugli eventuali cambiamenti nelle normative o nelle tecniche di intervento. In generale, i contenuti possono variare a seconda della classificazione dell’azienda (gruppo A, B o C) in base ai rischi specifici.
I principali argomenti trattati riguardano:
- Rianimazione Cardiopolmonare (RCP). L’aggiornamento permette ai partecipanti di rivedere le tecniche di RCP, che possono salvare la vita in caso di arresto cardiaco. Si ripassa l’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE), una parte fondamentale della formazione in molte situazioni.
- Gestione delle emergenze. Si ripassano le procedure per la gestione delle emergenze comuni in azienda, come lesioni traumatiche, ustioni, emorragie e perdita di coscienza.
- Aggiornamenti normativi. In caso di variazioni nelle normative o nelle linee guida internazionali (come quelle stabilite dall’International Liaison Committee on Resuscitation – ILCOR), il corso include le ultime direttive per garantire che le pratiche utilizzate siano allineate ai più recenti standard di sicurezza.
- Manovre di disostruzione. Vengono riviste le tecniche di disostruzione delle vie aeree, un intervento critico in caso di soffocamento da ostruzione delle vie respiratorie.
- Esercitazioni pratiche. Il corso di aggiornamento pone una grande enfasi sulle esercitazioni pratiche, che permettono ai partecipanti di mantenere alta la confidenza con le tecniche di primo soccorso.
Come iscriversi al corso di aggiornamento
L’iscrizione al corso di aggiornamento del primo soccorso può essere effettuata attraverso enti di formazione autorizzati, spesso in collaborazione con le ASL locali o associazioni di categoria.
Un corso di aggiornamento è rivolto a persone che hanno già completato il corso base di primo soccorso e devono rinnovare la loro certificazione (ad esempio, in ambito lavorativo secondo il D.Lgs. 81/2008).
Controlla di avere la certificazione di base o di essere nel periodo richiesto per il rinnovo (di solito ogni 3 anni).
I corsi possono essere seguiti in aula o, in alcuni casi, anche online, sebbene le esercitazioni pratiche debbano essere eseguite di persona per garantire l’apprendimento corretto delle tecniche di soccorso.
Il corso di aggiornamento prevede generalmente:
- lezioni teoriche per rivedere le procedure fondamentali di primo soccorso;
- esercitazioni pratiche per dimostrare la tua abilità nelle manovre salvavita, come la rianimazione cardiopolmonare (RCP).