Dal 24 maggio 2025 è in vigore il nuovo Accordo Stato-Regioni in materia di formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro. Approvato lo scorso 17 aprile e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il provvedimento rivoluziona l’assetto formativo previsto dal D.Lgs. 81/08, sostituendo tutti gli accordi precedenti con un documento unico e aggiornato.
L’accordo stabilisce nuove durate, modalità e contenuti minimi per i corsi destinati a lavoratori, dirigenti, preposti, datori di lavoro, RSPP e ASPP. L’obiettivo è rendere la formazione per la sicurezza sul lavoro 2025 più omogenea, efficace e coerente con l’evoluzione dei rischi professionali.
Formazione obbligatoria per i datori di lavoro: cosa prevede il nuovo accordo
Il nuovo Accordo sulla formazione per la sicurezza sul lavoro introduce un corso obbligatorio di 16 ore per tutti i datori di lavoro, anche per coloro che non ricoprono il ruolo di RSPP. Questo percorso formativo, articolato in moduli giuridici e organizzativi, prevede un aggiornamento quinquennale di almeno 6 ore, accessibile anche in modalità online.
Per i titolari di imprese edili è previsto un modulo aggiuntivo di 6 ore specifico per i cantieri.
Se il datore di lavoro svolge anche il ruolo di RSPP, si aggiungono moduli comuni e tecnici con durate variabili in base al settore ATECO, prevedendo un’esercitazione per la stesura del DVR inerente al settore di riferimento.
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Preposti: formazione più lunga e aggiornamento biennale
Anche per i preposti cambiano le regole. Il corso passa da 8 a 12 ore. L’aggiornamento diventa biennale (ogni due anni), con una durata minima di 6 ore.
L’e-learning viene escluso per garantire un apprendimento più interattivo, soprattutto sulle tecniche di comunicazione e supervisione. L’obiettivo è rendere i preposti più consapevoli del proprio ruolo nella prevenzione.
Dirigenti: meno ore, ma più contenuti per chi opera nei cantieri
La formazione sulla sicurezza sul lavoro per i dirigenti è stata ridotta a 12 ore, ma per chi opera nei cantieri edili è previsto un modulo aggiuntivo di 6 ore. L’aggiornamento è quinquennale, con una durata minima di 6 ore. In questo caso è possibile svolgere i corsi anche in modalità e-learning.
RSPP e ASPP: confermati i tre moduli e l’aggiornamento quinquennale
Per RSPP e ASPP restano i moduli A (28 ore), B (48 ore) e C (24 ore, solo per i responsabili). Gli aggiornamenti sono fissati ogni 5 anni: 40 ore per i RSPP e 20 per gli ASPP.
Solo il modulo A può essere frequentato in e-learning. Tutti gli altri richiedono modalità in presenza o mista, con obbligo di verifica finale.
Coordinatori per la sicurezza: 120 ore di formazione e 40 di aggiornamento
Il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione deve seguire un corso iniziale di 120 ore. Il modulo giuridico può essere svolto in e-learning, mentre gli altri moduli dovranno essere svolti in presenza.
L’aggiornamento quinquennale è di 40 ore, e può essere svolto totalmente in modalità e-learning.
Lavoratori: confermata la struttura in due parti, con aggiornamento ogni 5 anni
La formazione generale rimane di 4 ore, mentre quella specifica varia in base al livello di rischio:
- 4 ore per rischio basso;
- 8 ore per rischio medio;
- 12 ore per rischio alto.
Le modalità e-learning sono ammesse solo per il modulo generale e per il rischio basso.
L’aggiornamento obbligatorio è quinquennale, con una durata minima di 6 ore. In questo caso, la modalità e-learning è sempre consentita.
Formazione per ambienti confinati e sospetti di inquinamento
Una delle novità più importanti nel nuovo accordo sulla formazione per la sicurezza sul lavoro è l’introduzione di un corso specifico di 12 ore per lavoratori, autonomi e datori di lavoro che operano in ambienti confinati o potenzialmente inquinati. La sessione pratica è obbligatoria e deve durare almeno 8 ore.
L’aggiornamento quinquennale prevede una parte pratica di almeno 4 ore. Il corso è esclusivamente in presenza: non sono ammesse videoconferenze o e-learning.
Nuove attrezzature e obblighi formativi specifici
L’accordo estende l’obbligo di formazione a nuove macchine operatrici prima non regolamentate:
- Macchine agricole raccoglifrutta: 8 ore (4 teoria + 4 pratica);
- Caricatori per la movimentazione materiali: 8 ore (4 teoria + 4 pratica);
- Carriponte: 4 ore di teoria + da 6 a 7 ore di pratica a seconda del tipo di comando.
Tematiche emergenti: molestie e barriere linguistiche
L’accordo introduce moduli obbligatori su temi emergenti come molestie e violenze nei luoghi di lavoro, oltre a strumenti per la comprensione linguistica destinati ai lavoratori stranieri. Questo aggiornamento tiene conto della crescente diversità culturale nei luoghi di lavoro.
Requisiti più rigidi per i formatori e nuove verifiche
Cambia anche la figura del formatore: per essere qualificati è richiesta esperienza di 3 anni giuridico-tecnica e didattica documentata, oltre a continui aggiornamenti professionali.
Come organizzare i corsi e ottenere l’attestato
I corsi devono rispettare requisiti precisi:
- massimo 30 partecipanti (tranne l’e-learning);
- 90% di frequenza obbligatoria per accedere alla verifica finale;
- obbligo di registro e verbale delle verifiche;
- attestato rilasciato solo se il corso è completato e superato.
L’attestato deve contenere dati anagrafici, titolo del corso, modalità di erogazione e firma digitale del formatore.
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Periodo transitorio e validità dei crediti formativi
Il nuovo accordo sulla sicurezza sul lavoro è già in vigore ma prevede un periodo transitorio di 12 mesi per adeguare l’offerta formativa. I corsi già svolti restano validi se i contenuti rispettano le nuove direttive, ma l’aggiornamento deve essere effettuato secondo le nuove scadenze.
Questo periodo di transizione è l’occasione ideale per aggiornare la formazione in azienda e mettere in regola tutta la documentazione. SA Sicurezza supporta imprese e professionisti con un catalogo corsi sempre aggiornato e conforme alle normative vigenti.