Segnaletica stradale nei cantieri stradali: chi è responsabile?

La gestione della segnaletica stradale nei cantieri temporanei rappresenta un aspetto cruciale per garantire la sicurezza di lavoratori e utenti della strada. Errori, mancanze o installazioni inadeguate possono infatti causare incidenti gravi e danni legali per l’impresa.

La segnaletica stradale nei cantieri: una misura di sicurezza essenziale

Ogni intervento su strade aperte al pubblico, che si tratti di manutenzione, posa di infrastrutture o lavori edili, comporta l’obbligo di delimitare e segnalare correttamente l’area interessata. La segnaletica stradale non ha solo lo scopo di informare gli automobilisti, ma anche di proteggere i lavoratori operanti in condizioni a rischio.

Le normative di riferimento

In Italia, i principali riferimenti normativi sono:

  • Il Codice della Strada (D.Lgs. 285/1992)

  • Il relativo Regolamento di attuazione (D.P.R. 495/1992)

  • Il Decreto Interministeriale 22 gennaio 2019, che stabilisce i criteri per il corretto posizionamento della segnaletica nei cantieri stradali in presenza di traffico veicolare.

Tali norme indicano in modo dettagliato i segnali da utilizzare, le distanze di avvistamento, l’illuminazione notturna e le modalità di apposizione per ogni tipo di strada (urbana, extraurbana, autostradale).

Chi è responsabile della segnaletica stradale nei cantieri

La responsabilità della segnaletica dipende principalmente dal soggetto che gestisce o esegue i lavori. Il committente (pubblico o privato) ha l’obbligo di affidare i lavori a imprese qualificate, ma sono queste ultime – in qualità di esecutori – a dover garantire la corretta segnalazione del cantiere.

Il ruolo del datore di lavoro dell’impresa esecutrice

Il datore di lavoro dell’impresa esecutrice ricopre un compito di primaria importanza nella gestione della segnaletica stradale nei cantieri. Il suo intervento non si limita al rispetto formale delle norme, ma mira a garantire un ambiente sicuro per lavoratori e utenti della strada, riducendo al minimo i rischi legati alla presenza del cantiere.

Pianificazione della segnaletica

La prima responsabilità del datore di lavoro consiste nella corretta pianificazione della disposizione della segnaletica. Questa deve essere studiata in base alla tipologia del cantiere, alla durata dei lavori, al volume di traffico e alle condizioni ambientali. Ogni elemento deve essere posizionato in modo da risultare visibile e comprensibile, fornendo indicazioni chiare sia ai conducenti sia ai pedoni.

Formazione e competenza del personale

Un aspetto fondamentale è garantire che il personale incaricato della gestione della segnaletica stradale sia adeguatamente formato. I lavoratori devono conoscere le corrette modalità di montaggio, smontaggio e manutenzione dei dispositivi di segnalazione. La formazione è essenziale non solo per assicurare il rispetto delle norme, ma anche per ridurre i rischi di incidenti e migliorare la reattività in caso di imprevisti.

Controllo e manutenzione costante

Il datore di lavoro deve vigilare costantemente sull’efficienza e sulla visibilità della segnaletica durante tutto il periodo di attività del cantiere. Eventuali danneggiamenti, usura o condizioni meteorologiche avverse che possano comprometterne la leggibilità devono essere affrontati con interventi tempestivi. Questo monitoraggio continuo è indispensabile per mantenere elevati standard di sicurezza.

Il Coordinatore per la sicurezza

Quando presente, il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE) ha il compito di verificare l’attuazione delle misure previste nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), compresa la segnaletica stradale. Tuttavia, il CSE non sostituisce l’esecutore nelle sue responsabilità operative.

Responsabilità condivise e sanzioni

Se la segnaletica è assente o non conforme, le responsabilità possono ricadere su più figure, in base alle circostanze:

  • Il datore di lavoro dell’impresa esecutrice;

  • Il committente, in caso di carenza di controllo;

  • Il CSE, se ha omesso i dovuti rilievi;

  • Il gestore della strada, se coinvolto nel rilascio di autorizzazioni non coerenti.

Le sanzioni previste dal Codice della Strada e dal D.Lgs. 81/2008 possono essere molto severe e includono multe, sospensione dell’attività o, nei casi peggiori, conseguenze penali in caso di incidente.

Formazione e abilitazione: un requisito fondamentale

Per garantire che la segnaletica sia installata in modo corretto e conforme, i lavoratori impiegati in attività su strada devono possedere una formazione specifica.

Il corso per addetti alla segnaletica stradale

Secondo il Decreto Interministeriale 22 gennaio 2019, è obbligatorio frequentare un corso per addetti alla installazione e rimozione della segnaletica nei cantieri stradali, che prevede contenuti teorici e prove pratiche. Il corso è rivolto a operatori esecutori e preposti alle attività su strada.
La certificazione ha validità quinquennale e deve essere rinnovata con un corso di aggiornamento.

Segnaletica stradale e sicurezza: un investimento indispensabile

Garantire la corretta segnaletica stradale nei cantieri non è solo un obbligo di legge, ma anche un dovere etico nei confronti dei lavoratori e della collettività. La prevenzione inizia da una pianificazione attenta e dalla formazione del personale, elementi che fanno davvero la differenza sul campo.