Rischio incendio nei cantieri edili, come prevenirlo?
Nei cantieri edili il rischio di incendio è molto alto, anche se spesso viene sottovalutato. Basti pensare all’incendio divampato nella Cattedrale di Notre Dame di Parigi, il quale fu probabilmente causato dalle fiamme originatesi dai lavori di saldatura durante alcune opere di restauro.
Nei cantieri è sempre presente una notevole quantità di materiali infiammabili, i quali spesso vengono stoccati lì in attesa della posa in opera. Di conseguenza i possibili inneschi sono numerosi e spesso gli stessi materiali possono contribuire alla propagazione dell’incendio.
Quali sono le fonti di rischio incendio in un cantiere?
In un cantiere edile le operazioni di taglio e di saldatura vanno gestite con estrema attenzione, così come l’uso di fiamme libere per la posa in opera di teli impermeabilizzanti o la manutenzione su cavi elettrici non opportunamente isolati.
Gli incendi durante le lavorazioni in un cantiere edile possono diffondersi rapidamente, soprattutto quando gli sprinkler non sono ancora stati installati o attivati e se sono presenti altri materiali combustibili.
Con le pareti spesso non ancora completate, gli spazi vuoti possono creare un “effetto galleria del vento” durante un incendio, intensificando le fiamme. Inoltre i vigili del fuoco possono non essere in grado di entrare in sicurezza negli edifici non completati, con scale ancora prive di balaustre di sicurezza e la presenza di altre condizioni di pericolo.
Lo scoppio degli incendi durante lavori di costruzione di opere civili o durante l’installazione di impianti o macchinari è un fenomeno che accade sempre più spesso.
Cause più comuni d’incendio nei cantieri
Le cause che danno origine agli incendi nel settore edile sono diverse. Scopriamole insieme.
Lavori a caldo
Essi rappresentano un rischio significativo perché possono fare da innesco in parecchie aree del cantiere. Anche molte ore dopo che la saldatura, la molatura o altri lavori a caldo sono stati completati, può originarsi una scintilla ed incendiare materiali combustibili. Spesso accade dopo che le squadre di lavoro sono andate via.
È necessario che qualcuno del personale dipendente resti a controllare la situazione dopo che questi lavori a caldo siano stati terminati. È fondamentale che si rispetti un periodo di raffreddamento minimo di 30 minuti e che gli addetti al servizio antincendio opportunamente formati, designati dal datore di lavoro, supervisionino le operazioni.
Riscaldatori temporanei
Tutti i riscaldatori temporanei devono essere a norma ed utilizzati seguendo le istruzioni del produttore. È fondamentale mantenere le distanze di sicurezza dai materiali combustibili e non permettere mai ad estranei di introdurre riscaldatori temporanei nei cantieri senza autorizzazione. I riscaldatori devono essere controllati dai dipendenti e dagli addetti alla sicurezza in modo che funzionino in maniera più sicura.
Incendio doloso
I cantieri non protetti possono essere a rischio di vandalismo, furto ed incendio doloso. Per questo motivo i cantieri dovrebbero sempre essere dotati di più livelli di sicurezza, come controlli perimetrali, recinzioni, illuminazione, sistemi elettronici di rilevamento delle intrusioni e guardie di sicurezza in servizio alla fine dei turni di lavoro, al fine di ridurre il rischio di ingresso non autorizzato al sito.
Fumo di sigaretta
Questa eventualità rappresenta un serio rischio di incendio in qualsiasi cantiere. È fondamentale che gli addetti antincendio facciano rispettare rigidamente il divieto di fumo, comunicandolo chiaramente a tutti i dipendenti e sub-appaltatori. Predisporre un'area fumatori in zona sicura aiuta a prevenire i rischi di incendio dovuti alla cenere o alle sigarette buttate via incautamente.
Materiali infiammabili e combustibili
Tutti i liquidi ed i gas infiammabili e combustibili devono essere usati e conservati in modo da non rappresentare un rischio di incendio per il sito.
Andrebbe sempre limitata al minimo indispensabile la quantità di materiali infiammabili e combustibili all'interno di un edificio in costruzione, individuando luoghi di stoccaggio sicuri. Questo è particolarmente importante quando si allestisce un cantiere. In questa fase va ponderato attentamente:
- Dove stoccare i materiali e le sostanze infiammabili e come vanno utilizzati
- Dove stoccare i rifiuti in attesa di essere portati via dal cantiere per essere smaltiti
- Come effettuare i lavori di scavo in prossimità della rete elettrica e di tubazioni del gas
- Come installare in sicurezza impianti elettrici fissi e temporanei
Cucinare in cantiere
In un cantiere è comprensibile avere un'area in cui fare la pausa, ma i lavoratori non dovrebbero mai essere autorizzati a portare sul luogo di lavoro attrezzature per cucinare, come griglie, piastre elettriche o piccoli forni a microonde.
Elettricità e illuminazione temporanee
Tutti i servizi elettrici temporanei di illuminazione devono essere installati in conformità con le disposizioni di legge. I sistemi e l'illuminazione devono essere mantenuti ed ispezionati regolarmente.
Batterie ricaricabili agli ioni di litio
Gli utensili senza fili ed altre attrezzature a batteria presentano rischi di surriscaldamento e rappresentano potenziali inneschi. Le stazioni di ricarica devono essere esterne all'edificio in costruzione e conservate in un luogo sicuro.
Assenza di sistemi antincendio
Fino a quando gli sprinkler antincendio non sono attivati, è necessario avere estintori distribuiti in tutto il cantiere, naspi ed idranti posizionati nei pressi del sito di lavoro. Ciò aiuta i pompieri a contenere gli incendi e minimizzare i danni.
Gli sprinkler automatici, dove previsto, dovrebbero essere attivati non appena possibile man mano che la costruzione vada avanti.
La normativa di riferimento relativamente alla prevenzione incendi è contenuta nel D.Lgs 81/2008. In particolare l’articolo 46 recita così: “Nei luoghi di lavoro soggetti al presente decreto legislativo devono essere adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori”.