Sei stato designato come addetto antincendio aziendale e vuoi saperne di più sul ruolo che ti è stato affidato? Nelle prossime righe faremo chiarezza sulle funzioni ricoperte dall’addetto antincendio aziendale. Il datore di lavoro nomina in ogni azienda delle figure in grado di saper fronteggiare le emergenze di tipo antincendio.
Per questo motivo la legge vuole che queste figure siano presenti in un numero sufficiente e che abbiano delle competenze specifiche in base alla natura dell’azienda. Infatti l’addetto alla antincendio è un lavoratore incaricato all’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio e di gestione delle emergenze. Non solo, l’addetto antincendio svolge anche attività di monitoraggio, verificando ad esempio, l’effetti funzionalità degli impianti e delle attrezzature antincendio.
E’ obbligatorio nominare l’addetto antincendio?
L’art. 18 del D.lgs. 81/08 descrive gli obblighi del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, tra i quali la nomina di un addetto incaricato alla gestione delle emergenze antincendio.
Il datore di lavoro vuole ricoprire il compito di addetto antincendio, lo può fare?
Il D.lgs. 81/08 all’art. 34 prevede la possibilità per il datore di lavoro di svolgere direttamente i compiti di addetto alla prevenzione incendi. Questo ruolo può essere ricoperto frequentando appositi corsi di formazione per ricoprire tale ruolo ma non in tutte le aziende. Infatti è possibile solo in aziende artigiane e industriali fino a 30 lavoratori; agricole e zootecniche fino a 30 lavoratori; della pesca fino a 20 lavoratori; altre aziende fino a 200 lavoratori.